La nostra situazione


Non mandiamo il cinema a letto presto!
Non permettiamo la chiusura dei cinema in centro!




 





Proiezionisti, cassiere, maschere dei cinema Odeon, Rialto, Roma, Jolly, Europa di Bologna sono in mobilitazione per scongiurare la chiusura di due sale cittadine: Jolly ed Europa Cinema.
Le società SEAC e CCB che gestiscono tali cinema ne hanno annunciato la chiusura per la fine di aprile e da febbraio scorso hanno messo i dipendenti in cassa integrazione. Intanto le altre sale (Odeon, Rialto, Roma) già da qualche settimana sono aperte con orari ridotti: non c'è più il primo spettacolo del pomeriggio e l'ultimo spettacolo serale viene programmato intorno alle 21:00.
Tutto questo accade in una città come Bologna, in passato capitale europea della cultura, da sempre città universitaria e sede di una delle più importanti ed apprezzate cineteche d'Europa, che ormai vede progressivamente ridursi gli spazi di socialità e di cultura per i cittadini di tutte le età – come gli anziani che vanno (andavano!) al cinema di pomeriggio – rischiando di rimanere schiacciata sempre di più fra il lavoro e lo shopping!
Una città è in grado di offrire sicurezza ai propri cittadini anche favorendo la circolazione delle persone a tutte le ore del giorno e della notte, mentre una sala cinematografica che chiude o che rimane aperta in orari ridotti significa una strada o un quartiere che si abbandonano alla desolazione.
Per tutte queste ragioni, le lavoratrici e i lavoratori dei cinema in cassa integrazione e con la prospettiva del licenziamento si mobilitano in difesa dei loro posti di lavoro e del mantenimento delle sale aperte, invitando i cittadini alla mobilitazione affinché i rappresentanti istituzionali di questa città intervengano con iniziative e misure concrete per invertire questi segnali di liquidazione.



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